28-30 settembre 2018
Grangia Fest – Programma
Eclause


h. 19.00 – Sagrato della Chiesa di Eclause
Concerto del Gruppo Corale Ange Gardien
L’associazione Gruppo Corale Ange Gardien è composta da un numero di persone che hanno come scopo lo studio e l’esecuzione di canti corali, con particolare attenzione al recupero del canto popolare e di montagna. La ricerca culturale, data l’enorme quantità di materiale musicale, vuole soffermarsi al recupero del patrimonio musicale popolare composto nell’area del vecchio Piemonte e più particolarmente nella zona dell’Alta Val Susa.
Tutti i concerti nella Grangia saranno preceduti da una veloce intervista agli artisti realizzata da Federica Di Bari.
Federica Di Bari, pugliese di nascita e piemontese d’adozione, esperta in comunicazione e digital strategies, ha una laurea triennale in filosofia con un tesi sui linguaggi musicali di Giorgio Gaslini e sta per completare la laurea magistrale in comunicazione con una tesi sulla musica contemporanea. Scrive di musica jazz sul suo blog Salt Peanuts ed è responsabile della comunicazione del Gezziamoci, il jazz festival di Matera, e lavora dell’agenzia di comunicazione, ufficio stampa, pubbliche relazioni, progetti grafici e social media strategies Spin-To di Torino.
h. 21.00 – Grangia di Eclause
Concerto della Notaband
La Notaband è un progetto didattico a carattere jazzistico dell’Associazione Culturale Notabene di Torino, diretto da Simone Garino e Alberto Borio.
h. 22.00 – Grangia di Eclause
Concerto di Eugenio Mirti & Zen # 4 Quartet
Eugenio Mirti – chitarra
Ivano Rossato – chitarra
Mario Sereno – tastiera
Paolo Inserra – batteria
Eugenio Mirti è un chitarrista, didatta e giornalista torinese; Zen # 4 Quartet è il suo ultimo progetto, volto a sviluppare i legami tra jazz, elettronica e space-rock. Il quartetto esegue sue composizioni originali e si caratterizza per le due chitarre elettriche e l’assenza del basso.
SABATO 29 SETTEMBRE
h. 16.30 – Grangia di Eclause
Concerto di Filippo Cosentino
Filippo Cosentino – chitarra baritona
Filippo Cosentino è uno dei chitarristi emergenti dell’attuale panorama musicale. Ne fanno fede il già importante numero di partecipazioni che ha collezionato sia in tournée sia in ambito discografico. Ha anche collaborazioni nel mondo del teatro (con Andrea Giordana) e in quello del cinema: nel 2010 ha composto la colonna sonora del cortometraggio Elogio alla solitudine (RaiCinema) del regista Emanuele Caruso. Chitarrista apprezzato per la sue versatilità, è stato spesso invitato ad importanti festival italiani ed internazionali.
h. 21.00 – Grangia di Eclause
Concerto dei Night Dreamers
Emanuele Sartoris – pianoforte
Simone Garino – sax
Antonio Stizzoli – batteria
Dario Scopesi – contrabbasso
I Night Dreamers nascono a Torino dall’incontro del pianista Emanuele Sartoris con il batterista Antonio Stizzoli e il contrabbassista Dario Scopesi. Il trio, che costituisce il primo nucleo del gruppo, partecipa nel 2017 ad alcune puntate della trasmissione “Nessun Dorma”, in onda su Rai5 e condotta da Massimo Bernardini. Nel 2018, con l’inclusione del sassofonista Simone Garino, la formazione si allarga diventando stabilmente quartetto, e viene confermata dalla RAI come resident band di “Nessun Dorma” per tutta la stagione. La formazione si è cimentata in numerosi e personalissimi arrangiamenti jazz di composizioni di celebri autori italiani, ospiti del programma (tra gli altri Stefano Bollani, Angelo Branduardi, Pino Donaggio). Inoltre, il quartetto ha avuto modo di suonare insieme artisti del calibro di Enrico Rava, Tullio De Piscopo ed Eugenio Finardi.
DOMENICA 30 SETTEMBRE
h. 16.00 – Grangia di Eclause
Concerto di Federico Marchesano
Federico Marchesano – contrabbasso, elettronica
Federico Marchesano è bassista, contrabbassista, insegnante e compositore, è attivo nella Musica Classica e nel Jazz. Diplomato in contrabbasso al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino con Emilo Benzi, ha successivamente approfondito il repertorio solistico con Franco Petracchi all’Accademia Walter Stauffer di Cremona ed il Jazz con Furio Di Castri. Da oltre 15 anni suona con Ramon Moro e Dario Bruna nei 3QUIETMEN, trio math-jazz che si avvale inoltre della collaborazione del pianista Stefano Battaglia. Ha svolto l’attività di contrabbassista orchestrale in molte orchestre in Italia e all’estero. Èdocente di contrabbasso classico presso il Liceo Musicale di Parma di Contrabbasso Jazz e Basso Elettrico presso il Conservatorio A.Vivaldi di Alessandria
h. 18.00 – Grangia di Eclause
Concerto di Stefano Risso
Stefano Risso – contrabbasso, elettronica
Stefano Risso è compositore, produttore e contrabbassista. La sua grande passione per la canzone lo mantiene sempre a cavallo fra la musica strumentale (jazz, avant-garde) e la musica vocale (rock, folk e d’autore). Ha scritto e prodotto per il teatro, e ha collaborato con progetti musicali personali con scrittori e video artisti e danzatori. Ha all’attivo più di cinquanta dischi, molti dei quali realizzati come leader o co-leader (Barber Mouse, T.R.E., Vocifero, Les diables Bleus, HellmullerRissoZanoli fra gli altri), con etichette: italiane, francesi, tedesche, inglesi, finlandesi, svizzere e giapponesi, votati e riconosciuti dalle riviste specializzate dei differenti paesi. Eclettico e curioso, ha suonato con musicisti e gruppi molto diversi fra loro, come Stefano Battaglia, Gianni Coscia, Roy Paci, Francesco De Gregori, Lalli, Meg. I suoi lavori hanno ricevuto ampio riconoscimento dalla critica. Nel 2015 esce il suo primo disco in solo “Tentacoli” pubblicato dalla Solitunes records
Podcast
FILTRI – Collettivo di Agitazione Culturale trama nell’ombra e alla luce del sole dal 2015 con lo scopo di produrre bussole culturali per orientarci nel marasma informazionale che ci circonda.
FILTRI ha prodotto la serie di podcast Numeri, un festival interdisciplinare dedicato alla Fantasia, due serie di articoli/racconti/illustrazioni.
Al Grangia Fest sarà presente nella antica scuola di Eclause con un paio di microfoni e molti appunti per registrare podcast in diretta aperti al pubblico. In particolare, FILTRI intervisterà i musicisti subito prima dei loro concerti, cercando di metterli in difficoltà con domande difficilissime sul futuro dell’universo.
Le Mostre Fotografiche
CONTRASTI_Palermo/L.A. – PAOLA MONGELLI
Una selezione di fotografie da due serie inedite, Palermo e Los Angeles. Atmosfere in bianco e nero di Palermo, immobile nel tempo, assolata ed oscura insieme, affiancano recenti scatti a colori della Disney Concert Hall in una L.A. levigata e scattante. A evidenziare per contrasto una comune diversissima bellezza.
Paola Mongelli. Nata a Torino, è artista visiva e fotografa. Negli anni Novanta si laurea in Scenografia all’Accademia Albertina di Belle Arti e si dedica alla fotografia fine-art, sperimentando in modo personale le tradizionali tecniche di camera oscura. Dal 1998 espone le sue opere, che oggi fanno parte di numerose collezioni. Durante questo ventennio la sua ricerca attraversa svariati temi e approda di recente al colore, mantenendo però costante l’attenzione sul dialogo tra luce ed ombra, elementi chiamati a tradurre, nelle loro tensioni reciproche, l’intensità e l’emozione dell’esperienza visiva. Oggi la sua ricerca abbraccia anche il disegno e la performance art, privilegiando i temi legati al ritratto, allo sguardo e al movimento. Dal 2008 è docente in ambito universitario in materia di fotografia e di educazione alla visione. Affianca l’attività espositiva con una costante attività di ricerca, in dialogo con artisti, scrittori e realtà culturali.
IL BOSCO MORTO MOMPANTERO 2018 – Nicolò Taglia
Nicolò Taglia fotografa la Val di Susa da anni per comprenderne il territorio. Studiare, fotografare e visitare i luoghi permette di formarsi una cultura reale dei luoghi e questo è quello che è successo al fotografo a Monpantero dopo l’incendio dello scorso autunno. Le fotografie esposte in Il Bosco Morto – Mompantero 2018 narrano della relazione tra uomo e natura vegetale, Nicolò le definisce dei semplici ritratti.
Nicolò Taglia nato a Torino nel 1974, per vent’anni ha lavorato come giardiniere. Oggi usa la fotografia come mezzo d’espressione. Fotografa in bianco e nero con luce naturale. Ha partecipato a diverse mostre e collaborato per realizzare progetti editoriali dedicati alla fotografia. È appassionato dello spaccato sociale.
THE TAIWAN TRAVEL – Leonardo Schiavone
Le immagini che fanno parte dell’esposizione sono tutte tratte dall’omonimo libro The Taiwan Travel edito da Jazzespresso. Si tratta delle fotografie scattate nel corso del viaggio di tre settimane a Taiwan compiuto da Eugenio Mirti e Leonardo Schiavone nell’agosto del 2015 e narrano le bellezze naturali e artistiche dell’isola. Allo stesso tempo è anche un reportage della fiorente scena jazz taiwanese con interviste a musicisti, operatori musicali e manager di club.
Leonardo Schiavone Fotografo e pubblicista iscritto all’ordine dei giornalisti del Piemonte, vive e lavora a Torino. Si occupa principalmente di fotografia industriale e pubblicitaria, ma è anche attivo nel campo della fotografia musicale collaborando stabilmente, dal 2008, con il bimestrale Jazzit e con diverse altri operatori del settore. Dal 2018 è membro della Jazz Journalist Association.
I Workshop
Sabato 29 alle ore 10.00 e domenica 30 settembre alle ore 9.30
Prato di Eclause
Pratica di Yoga
Un’ora di pratica di Yoga tradizionale e pranayama con Cristina Giaccardi e Riccardo Caron dell’Asd Nel Giardino del Re, nella cornice unica del prato a 1400 m. slm, con l’accompagnamento di musica dal vivo. Il workshop ha l’obiettivo di praticare le asana più comuni ed è aperto a tutti.
Domenica 30 dalle 11 alle 13 chi vorrà potrà sperimentare il massaggio shiatsu e la riflessologia plantare a cura di Daniele Caron.
Asd. Nel Giardino del Re. L’ Associazione organizza incontri ed attività finalizzati ad accompagnare i bambini, gli adolescenti, i genitori, gli anziani nel processo di crescita; corsi e trattamenti per la terza età rivolti alla persona, senza finalità terapeutica, attivando studi e divulgazione delle discipline bio naturali ed olistiche per la salute. Insegnamenti derivati dalla tradizione orientale ed occidentale atte a promuovere lo sviluppo della consapevolezza psico-corporea in tutte le età della vita; la valorizzazione delle risorse dell’individuo, la costruzione di uno stile di vita rispondente alle proprie esigenze ed aspirazioni, nel rispetto di sè, degli altri umani, degli animali e dell’ambiente circostante. Per il raggiungimento di questi obiettivi propone: corsi di Yoga, percorsi di Ayurveda, Shiatsu, Riflessologia Plantare.
Sabato29 settembre
h. 17.30 – Cantina Alpina, via Chabrieres 2
Laboratorio di danze popolari a cura di Lorenzo Bedetti
Un workshop che inizia con un simpatico stato dell’arte sull’evoluzione dell’uomo, segue una piccola spiegazione della dinamica della danza e si conclude con la realizzazione di due danze.
Lorenzo Bedetti è nato a Torino nel 1967 da famiglia veneto-piemontese, è cresciuto a Mappano in un contesto socio-economico ed ambientale equilibrato e favorevole. La formazione tecnica e le prime esperienze di lavoro e volontariato cadono nell’euforia degli anni ’80-’90, mentre con la fine del sistema sovietico, cominciano ad emergere i limiti del modello occidentale. Verso i 25, la crescita dell’autonomia e della coscienza socio-ambientale, determinano lo spostamento della residenza a Rivoli e del baricentro di interessi e impegni verso la Facoltà di Agraria ed il settore ambientale ed educativo. Con la maturità, segnata da un viaggio più profondo che distante, la ricerca di stabilità presso il Politecnico di Torino, cerca di conciliare il desiderio di condividere l’esperienza di una vita nell’ambito di progetti di altra scuola/economia, coltivati nel corso di esperienze nell’Europa dell’est e di un master di imprenditoria sociale. Nel primo ambito la proposta di esperienze di danza-musica di Vita.
Domenica 30 settembre
h. 1500 – Cantina Alpina, via Chabrieres 2
I segreti del bosco, a cura di Ágnes Molnár
Laboratorio musicale per bambini dai 3 ai 7 anni, con molte attività ludiche, durante le quali si conoscerà l’ambiente delle grange tramite canti, rime, giochi musicali e avventure nel bosco.
“Il “Progetto Vivo la Musica” e’ nato come grande sogno di Ágnes Molnár, docente di flauto traverso, e cerca di avvicinare le persone al mondo della musica per essere equilibrati, sereni, aperti al mondo e alle persone. Associando i principi e la metodologia ben funzionante di Kodály al patrimonio musicale e letterario italiano cerca di creare una nuova realtà al campo dell’educazione musicale italiana sotto il segno della gioia e del vivere la musica.
Presentazione di Libri
Sabato 29 settembre
h. 15.00 – Scuola di Eclause
“La Chitarra Baritona” di Filippo Cosentino – ed. Volonté & Co., 2018
La chitarra baritona è una variante della chitarra comune in cui la scala più lunga permetteun’accordatura più bassa. Il primo impiego della chitarra baritona fu nella musica classica. Nel XX secolo varie aziende americane hanno introdotto nel mercato la chitarra elettrica baritona. La chitarra baritona inizialmente non ebbe grande successo fra i musicisti e gli ascoltatori. In seguito, lo strumento iniziò ad apparire nella surf music, nonché come sottofondo nelle colonne sonore di molti film. Nella storia più recente la chitarra baritona è stata usata anche nel rock.Nel metodo si propone uno studio completo della chitarra baritona, con esercizi scritti appositamente per i differenti tipi di strumento: baritona classica, baritona acustica o baritona elettrica.
Filippo Cosentino è uno dei chitarristi emergenti dell’attuale panorama musicale. Ne fanno fede il già importante numero di partecipazioni che ha collezionato sia in tournée sia in ambito discografico. Ha anche collaborazioni nel mondo del teatro (con Andrea Giordana) e in quello del cinema: nel 2010 ha composto la colonna sonora del cortometraggio Elogio alla solitudine (RaiCinema) del regista Emanuele Caruso. Chitarrista apprezzato per la sue versatilità, è stato spesso invitato ad importanti festival italiani ed internazionali.
Domenica 30 settembre
h. 12.00 – Scuola di Eclause
“I giorni della musica e delle rose” di Franco Bergoglio – ed. Stampa Alternativa, 2018
Dai dischi del ’68 si sprigiona una magia che va oltre le note. Perché? Questa è la domanda che si agita in ogni pagina del libro. L’anno che ha sconvolto il mondo ha avuto una colonna sonora che ha risuonato nelle università occupate, nelle fabbriche, nelle stanze di adolescenti inquieti, nei primi festival di massa. Il 1968 è l’anno in cui la cultura rock degli anni Sessanta esplode in tutto il mondo, traboccante anche di pop, blues, jazz, soul, folk. Da Londra a San Francisco, dalle note dei jukebox a quelle che accompagnano le manifestazioni contro il Vietnam, dalla psichedelia all’oriente, nel libro si incrociano storie, dischi e concerti; tanti modi diversi di attraversare musicalmente questa stagione “formidabile”.
Franco Bergoglio (Chivasso, 1973) è saggista, scrittore. Da vent’anni si occupa di musica e cultura su riviste, quotidiani, siti internet e ovunque sia possibile. Ha scritto articoli, studi, racconti brevi, i recitativi per E(x)estinzione della Enten Eller Orchestra (Spalsc(h) Records, 2012) e la pièce teatrale Sax Crime.Assassinio al jazz club (2017).
Open House
Durante il GRANGIA FEST sarà possibile visitare quattro delle case più significative dell’antico borgo tramite visita guidata.
Alla scoperta degli antichi sentieri
Domenica 30 settembre alle 10.30 è prevista una passeggiata con Maurizio Zucca e Marco Casse (decano di Eclause) alla scoperta di antichi sentieri nel territorio circostante Eclause.
Grangia Fest 2018 Italy Jazzespresso Jazz Magazine copyright 2018
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