Due eventi in streaming dedicati a Wayne Shorter e John Coltrane!
14 febbraio 2021
L’evento sarà realizzato live streaming in diretta dal Marinelli Studio di Roma (che ha ideato e prodotto l’evento) in modalità Webinar HD con 4 telecamere e una regia audio/video.
I biglietti (€7 o €15 per il singolo appuntamento del 27 o 28 febbraio oppure abbonamento per entrambi a €19) sono disponibili su Eventbrite al link http://bit.ly/eventbrite27e28febbraio.
Programma
> Sabato 27 febbraio 2021, ore 18: “Giant Steps. Viaggio nell’universo musicale di John Coltrane.”
con Stefano Zenni.
John Coltrane è stato una delle personalità musicali più influenti del’900, la sua arte ha toccato con la stessa profondità musicisti classici, jazz, rock. Nel corso di una parabola artistica dipanatasi in meno di un decennio, Coltrane ha continuamente travalicato le sue stesse innovazioni, in una vertiginosa, inesausta esplorazione del racconto musicale.
In questo incontro, con un linguaggio accessibile e l’ausilio di ascolti, filmati e immagini, esploreremo insieme la stupefacente ricchezza dell’universo coltraniano: la nuova sintassi dell’improvvisazione (un vero e proprio nuovo modo di strutturare il discorso musicale), la varietà policroma dei mondi culturali che lo hanno ispirato – Africa, Asia, Europa, folklore, musica colta, jazz, musica leggera, il sorprendente ma sottovalutato genio compositivo e di arrangiatore, l’acuto senso del suono dei suoi gruppi, frutto di un’alchimia di personalità complesse e diverse.
Scopriremo allora che John Coltrane, lungi dall’essere un artista consegnato alla storia, ispira ancora un senso di vitale libertà.
> Domenica 28 febbraio, ore 18: “Going for the unknown”. Cantare la musica di Wayne Shorter. Con Susanna Stivali e Alessandro Gwis.
Questa lezione/concerto prende spunto da un omaggio alla musica di Wayne Shorter, uno dei musicisti più rappresentativi della musica jazz dagli anni ’50 a oggi, realizzato da Susanna Stivali nel disco “Going for the Unknown”. Un omaggio e una rivisitazione nel rispetto della poetica di Shorter, caratterizzata da una scrittura moderna, connessa con le radici, sintetica e profondamente lirica allo stesso tempo, che inaspettatamente si sposa con il verso cantato, scritto in tre lingue da Susanna Stivali. La frase “Going for the Unknown” è una citazione di Shorter che riflette la sua poetica e il bisogno di evolversi e svilupparsi, profondamente radicato nel linguaggio jazz.
Contatti
Marinelli Studio Roma – 392.1090933 – fabio@marinellistudioroma.com
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