Eden Giat Quartet
Crossing The Red Sea
Auto, 2021
Crossing The Red Sea è l’album di debutto del giovane pianista israeliano Eden Giat.
Nato nel 1999, Giat si è creato una solida reputazione in Israele grazie alle collaborazioni con artisti di fama internazionale come Avishai Cohen (contrabbassista), Omer Avital, “Yemen Blues” (Ravid Kahlani) e molti altri.
“Crossing The Red Sea” è il suo album di debutto e lo vede guidare un quartetto formato da Yuval Drabkin a tenore e soprano, David Michaeli al contrabbasso e Nitzan Birnbaum alla batteria e percussioni.
Il disco è caratterizzato da una affascinante miscela di contemporary jazz con sonorità tipiche del Medio Oriente, sviluppata nei sette brani originali scritti da Giat: il coro iniziale di “Nash Didan” e la relativa melodia esposta dal piano, il tema di “Ha’Sultan”, l’assolo di piano della title track sono tre brillanti esempi di sovrapposizione di idee di origini musicali diverse che creano sonorità originali, personali e particolarmente interessanti.
I musicisti sono tutti di altissimo livello: la ritmica di Michaeli e Birnbaum è a suo agio sia nei tempi veloci e aggressivi (“Crossing The Red Sea”) che nei brani più delicati, come la deliziosa “Tnudat Hayam”. Drabkin ha un approccio al sax aggressivo ma melodico allo stesso tempo, e i suoi assoli sono ricchi di quell’energia che trascina il quartetto nei momenti migliori del disco.
Un album di grande livello, che rivela il prodigioso talento di Giat come pianista e compositore; se (come chi scrive) pensate che le commistioni tra jazz e altre culture musicali siano una delle evoluzioni più interessanti della musica afroamericana, questo disco sarà una vera rivelazione.
(EM)
Eden Giat Crossing The Red Sea Auto 2021 © Jazzespresso 2021
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